Martedì 3 Marzo, ore 11: TAVOLA ROTONDA “Italiani all’estero e Sistema Paese. Risorse, Investimenti. Prospettive”
martedì 3 marzo (ore 11,30/13.30) nella Sala Stampa della Camera dei Deputati in Via della Missione 4 si terrà la tavola rotonda con il titolo “Italiani all’estero e Sistema Paese. Risorse, Investimenti. Prospettive”.
L’oggetto della tavola rotonda scaturisce da un problema che ha recentemente impattato il mondo organizzato degli italiani all’estero ma che regolarmente si pone a ogni passaggio delle leggi finanziarie e di stabilità dello Stato e delle autonomie locali, ossia la costante riduzione degli interventi rivolti agli italiani all’estero, com’è noto fonte ogni volta di discussioni e recriminazioni. Infatti questi, dall’inizio del secolo a oggi, hanno conosciuto una contrazione di circa il novanta per cento sia nel comparto statale sia in quello regionale. Nel primo i fondi a mala pena sono sufficienti a ricoprire le spese obbligatorie, il funzionamento degli organismi (CGIE e Comites, in particolare) mentre le seconde spesso hanno abolito i relativi capitoli di spesa o ridotti a interventi casuali. Obiettivo della tavola rotonda, che raccoglie esperti e operatori istituzionali, è riflettere se ciò avvenga solo per le note condizioni della finanza pubblica oppure, secondo un’altra scuola di pensiero, perché si ritenga che la spesa in questo comparto sia scarsamente produttiva e mal intesa dal contribuente italiano. Più in particolare ci si domanderà se gli interventi finanziari pubblici – in genere rivolti a far funzionare organismi collegiali e migliorare la presenza delle istituzioni statali all’estero, garantire diritti fondamentali, rafforzare vincoli associativi e i legami con la madre patria, assicurare l’informazione, promuovere la cultura – si rivelino utili al sistema paese. Nel qual caso non si potrà prescindere dalle ricadute economiche e dalla valorizzazione delle risorse umane esistenti all’estero, anche in funzione di un rientro non troppo remoto di professionalità nel nostro paese nel medio e lungo termine.
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