Sabato 3 dicembre il Circolo Sardegna Como organizza un convegno per analizzare il fenomeno dell’emigrazione sarda.Fra gli interventi previsti quelli del nostro presidente Bastianino Mossa e del nostro presidente onorario Tonino Antonello Mulas, Aldo Aledda, coordinatore del Comitato 11 Ottobre e Domenico Scala, vicepresidente vicario della Consulta dell’Emigrazione. Apre i lavori il presidente del circolo Sardegna Pietro Palmas.
Pubblichiamo l’intervista della web-radio-tv Mir fatta il 20 giugno 2022 alle ore 17:30 avente come ospite Aldo Aledda e centrata sul tema della proposta di una green card per gli italiani residenti all’Estero.
È appena uscito l’ultimo libro di Aldo Aledda, presidente del CEDISE, Sardi in fuga in Italia e dall’Italia che, nelle intenzioni dell’autore rivisita e aggiorna il suo I sardi nel mondo del 1991. Il lavoro affronta il caso di studio della Sardegna, una terra che è stata quasi assente dai grandi flussi migratori italiani dell’Otto/Novecento – anche quando, fuoriuscendo dal Regno di Sardegna, nel breve periodo che precedette l’Unità di Italia gran parte degli italiani erano censiti dalle dogane straniere come “sardi” –, ma che nel Secondo Dopoguerra ha visto l’esodo di oltre la metà della sua popolazione in direzione dell’Italia continentale e verso l’estero.
Maggiori informazioniRoma, 25 mag – Una Green Card all’italiana per gli italo-discendenti e per gli italici, sotto forma di visto a tempo indeterminato o permanente. È stato questo il focus della riunione di un apposito gruppo di lavoro istituito dal Comitato 11 ottobre di iniziativa per gli italiani all’estero, svoltosi a Roma il 24 maggio nella sede dell’istituto Tagliacarne, con la partecipazione di alcuni parlamentari italiani eletti all’estero che provvederanno a stendere un apposito progetto di legge. La riunione – introdotta dai senatori eletti all’estero del Pd Fabio Porta, garante del Comitato, e di Italia Viva Laura Garavini – è servita a discutere la relazione del Coordinatore del Comitato 11 ottobre Aldo Aledda. Tra le linee recepite vi è “l’integrazione nella società italiana dei giovani discendenti dagli emigrati italiani all’estero, siano essi o non in possesso della cittadinanza italiana, allo scopo di contrastare i fenomeni di spopolamento delle aree più periferiche del paese e il crescente invecchiamento della popolazione residente dovuta soprattutto alla denatalità che pone l’Italia al primo posto in Europa”. Altro obiettivo è quello di “contribuire ad accrescere le capacità di attrazione dell’Italia sul mercato delle professionalità, dell’imprenditoria e delle intelligenze, facilitando anche l’ingresso degli ‘italici’, ossia di coloro che, secondo la definizione corrente, si riconoscono nei valori fondanti della cultura del nostro paese e del quale vorrebbero fare parte integrante”. (SEGUE)
La riunione del gruppo di lavoro sullo studio di un provvedimento di legge su un visto a tempo indeterminato per italici e italodiscendenti avrà luogo a Roma presso la sede dell’Istituto Tagliacarne, in P. Sallustio 9, p.V, alle ore 10.30 di martedì 24 p.v.,
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